Scritto e a cura di Orazio Ruggieri
Sempre un deciso “no”, anche dopo gli “aggiustamenti” indicati dalla maggioranza consiliare, da parte del raggruppamento politico “Riscossa Fondana” al progetto dell’attivazione in città di una struttura destinata all’attività crematoria delle salme.
La coordinatrice Maria Concetta Ciccone, dopo la diretta di qualche giorno fa su una emittente locale, nel corso della quale il senatore Claudio Fazzone aveva indicato una sede diversa dall’iniziale destinazione della struttura, dopo l’intervento, sempre su Radio Antenna Musica, del consigliere comunale Luigi Parisella, già sindaco della cittadina, che aveva espresso la sua netta contrarietà al progetto, e dopo le dichiarazioni del sindaco Beniamino Maschietto sempre in relazione al dibattuto problema, ha chiesto nell’immediato la convocazione di un consiglio comunale ” straordinario” in merito alle dichiarazioni effettuate dal senatore Claudio Fazzone, in merito al Forno Crematorio.
“La dichiarazione, secondo cui “i terreni non sono idonei e che al comune sono al lavoro per individuare una seconda area cimiteriale” è stata effettuata – ha sottolineato la coordinatrice Ciccone – durante un intervento istituzionale sul palco, nella serata di chiusura della festa del cioccolato. Si chiede pertanto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per dare una risposta ufficiale alla nostra cittadinanza. In ogni caso il movimento civico Riscossa Fondana “non vuole in nessun luogo il Forno Crematorio. Intanto, in via Sorgente Vetruvio, 9 si può continuare a firmare la petizione “NO FORNO”.