Sorpreso con hashish, cocaina e marijuana: dopo la condanna in primo grado, l’Appello gli dimezza la pena
Era stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, alla pena di 2 anni e 10 mesi, A.D., 40enne di Formia al quale era stata contestata la cessione di sostanze stupefacenti quali cocaina, hashish e marijuana.
All’epoca dei fatti, dicembre 2018, a seguito di un controllo su strada da parte dei Carabinieri, l’imputato era stato colto mentre gettava dall’abitacolo della vettura, una palla di cocaina, poi rinvenuta nella folta vegetazione a bordo strada, del peso di 50 grammi, da cui erano ricavabili 150 dosi.
Nella successiva perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente – hashish e marijuana – da cui erano ricavabili ulteriori 120 dosi.
Quest’oggi, 29 marzo, la II sezione della Corte di Appello di Roma ha accolto la tesi difensiva prospettata dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, derubricando la fattispecie nella ipotesi lieve e riducendo la pena, più che dimezzandola, ad 1 anno e 4 mesi.