AL KARAMA, AGGIUDICATI I LAVORI PER LA RIQUALIFICAZIONE: RISPARMIO DI 300MILA EURO

Al Karama 2, dove dovrebbe sorgere il nuovo campo rom, proprio accanto a quello attualmente occupato
Al Karama 2, dove dovrebbe sorgere il nuovo campo rom, proprio accanto a quello andato a fuoco

Al Karama, proseguono le procedure per riqualificazione il camp rom in Via Monfalcone: aggiudicati i lavori

L’iter per la riqualificazione del campo rom di Via Monfacone continua e il servizio “Lavori Pubblici” del Comune di Latina ha approvato la determina con cui aggiudica i lavori. A febbraio, lo stesso servizio del Comune aveva approvato la determina con cui disponeva l’approvazione del progetto esecutivo redatto dal progettista ingegner Donato Fiorillo.

Come noto, il Commissario straordinario, Carmine Valente, ha deciso di stanziare oltre 1 milione di euro per la riqualificazione del campo rom di Via Monfalcone (lo spazio adiacente a quello devastato dall’incendio di luglio 2022) e e l’acquisto di nuovi moduli abitativi.

A ottobre 2022, una deliberazione del Commissario Straordinario con i Poteri della Giunta Comunale aveva approvato il progetto di fattibilità tecnico economica, e l’inserimento nel programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024, dell’intervento “riqualificazione del campo alloggiativo Al Karama sito in Strada Monfalcone 19 – Borgo Bainsizza – protocollo d’intesa 12/07/2020”.

Il quadro economico approvato prevedeva una spesa totale di 643.529 euro e, in seguito all’approvazione del progetto esecutivo, il Comune ha provveduto all’aggiudicazione dei lavori, avvenuta con procedura negoziata, col massimo ribasso e senza bando, previa consultazione di almeno 20 operatori economici.

Dopo la lettera di inviti ai vari operatori economici, la ditta che si è aggiudicata i lavori per la cosiddetta “Al Karama 2″ (il campo a Borgo Bainsizza, adiacente a quello andato a fuoco lo scorso 2 luglio 2022) è la ”AGZ Appalti S.r.l.”, con sede in Fabrica di Roma (Viterbo). L’impresa viterbese ha offerto un ribasso del 33,789% sull’importo dei lavori. Dunque, al netto degli oneri per la sicurezza dell’IVA al 10% (€ 31.691,85), l’offerta ammonta a 348.610 euro. Un risparmio che per l’Ente vale praticamente 300mila euro.

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