VIGILESSA ASSENTEISTA A CORI: PRESCRITTA L’ESPONENTE DI FORZA ITALIA

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Corte d'Appello di Roma
Corte d'Appello di Roma

Processo per truffa e falso: è stata dichiarata prescritta la posizione dell’ex consigliera comunale di Roccagorga Lubiana Restaini

La seconda sezione della Corte d’Appello di Roma ha emesso una sentenza per intervenuta prescrizione rispetto alla posizione dell’esponente politica di Forza Italia, Lubiana Restaini, accusata di falso e truffa.

A fine giugno 2022, fu di 1 anno e 3 mesi la condanna inflitta all’ex consigliera comunale di Roccagorga Lubiana RestainiAssolto il co-imputato, il medico Poli. La politica di Forza Italia fu assolta per due capi d’imputazione (falso e truffa), pur rimanendo in piedi la Legge Brunetta sul versante dell’assenteismo per episodi che vanno dall’ottobre 2013 al luglio 2014.

Lubiana Restaini
Lubiana Restaini

Il processo nei confronti di Restaini (Forza Italia), nonché coordinatrice della Consulta dei Piccoli Comuni di Anci Lazio, iniziò presso il Tribunale di Latina, per poi essere trasferito a Roma poiché il reato contestato più grave, quello del falso a carico del medico Poli in concorso con la co-imputata, sarebbe stato commesso nella Capitale.

Come noto, si tratta di un procedimento penale iniziato anni fa (2015-2016) poiché l’allora Vigile urbano di Cori Lubiana Restaini e il medico furono coinvolti in un’inchiesta in cui l’esponente di Forza Italia avrebbe presentato alcuni certificati medici al Comune di Cori di cui è tuttora dipendente, per patologie non veritiere, evitando così di recarsi a lavoro

Il processo si è svolto a Roma di fronte al Giudice monocratico Mario Erminio Malagnino. Il Comune di Cori, parte civile nel processo, difeso dall’avvocato Luigi Imperia, aveva intenzione di procedere alle pratiche per il licenziamento e il risarcimento, non prima di tentare la via bonaria. All’attuale consigliera comunale di Roccagorga, l’Ente chiederebbe 11 mensilità (circa 15-16mila euro) per non essersi recata sul posto di lavoro.

Uno scenario che, però, Restaini aveva respinto sostenendo dopo la condanna in primo grado: “Io stavo male e non ho truffato nessuno. Sto pensando di fare una causa per mobbing contro il Comune di Cori“. L’ex consigliera, difesa dall’avvocato Maria Antonietta Cestra, aveva detto anche di voler rinunciare alla prescrizione.

Ora, però, la Corte d’Appello di Roma ha dichiarato la prescrizione per Restaini il cui procedimento sul versante penale finisce qui. Il Comune di Cori, invece, dovrà valutare se procedere ancora con la richiesta di licenziamento dall’Ente e il risarcimento danni così come aveva dichiarato, a luglio scorso, dal sindaco Mauro De Lillis.

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