La candidata del M5S Maria Grazia Ciolfi questa mattina al convegno della Cisl: “Sì all’autonomia territoriale, ma allo scopo di ottimizzare i servizi”
“Ringrazio il Segretario Generale della CISL Latina, Roberto Cecere, per aver organizzato questo interessante confronto tra candidati al Consiglio regionale del Lazio sul tema dell’autonomia amministrativa territoriale, ma non solo”. A commentare è Maria Grazia Ciolfi, candidata per i pentastellati al Consiglio regionale.
“Il M5S si pone in contrasto con il ddl sull’autonomia regionale differenziata, appena approvato dall’esecutivo di governo, in quanto comporterà un aumento del divario sociale tra regioni. C’è anche da dire, peró – sottolinea Ciolfi – che una maggiore autonomia territoriale trova il Movimento favorevole. Lo scopo della riforma delle funzioni tra regione, province, Roma Capitale e comuni che abbiamo inserito come punto di programma, è quello di ottimizzare i servizi e aumentarne l’efficacia per i cittadini. A partire dalla gestione dei rifiuti come pure per una nuova perimetrazione territoriale delle Asl”.
La candidata del M5S ha incentrato l’intervento di oggi sulla sanità: “È un capitolo che assorbe circa l’80% del bilancio regionale. Il SSN ha raggiunto una condizione di tale gravità che necessita di una azione energica, oserei dire sovversiva. Un disagio che come medico radiologo ospedaliero presso il S.M. Goretti da oltre vent’anni, percepisco appieno.
I punti fondamentali sono l’adeguata copertura economica nel bilancio nazionale per la spesa sanitaria e il monitoraggio del territorio e delle effettive esigenze di cura. Le azioni da attuare devono essere quelle realmente necessarie e non dettate da mere scelte politiche. Il nostro impegno vedrà il contrasto alla carenza di organico con le nuove assunzioni, ma anche con la riorganizzazione del personale esistente, la sua gratificazione ed incentivazione e la stabilizzazione dei precari assunti durante l’emergenza pandemica. I fondi impegnati nel 2022 dalla Ue, nel Pnrr e dalla Regione sono tutti destinati ad interventi strutturali: nuovi ospedali, riqualificazione di quelli esistenti e adeguamento tecnologico e digitale, delle strutture ospedaliere e delle case ed ospedali di comunità. La mancanza di personale meriterebbe la medesima attenzione, con altrettanto impegno di spesa, poiché il rischio è quello di ritrovarci tante nuove strutture supertecnologiche, ma vuote.
Il M5S mette al centro le persone, sia i pazienti che i medici ed operatori sanitari. Questo sarà il mio impegno politico principale se sarò eletta in consiglio regionale”.