I candidati M5S Ciolfi e Agresti a confronto con la comunità: nodo sanitario, raccolta differenziata e agricoltura 4.0 al centro del dibattito
“La sanità con il potenziamento degli organici tramite assunzione di nuovo personale è il tema più sentito dai cittadini, il più urgente da affrontare per il nuovo governo della Regione Lazio”. Lo dice la candidata al Consiglio regionale con il Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Ciolfi, dopo l’incontro tenuto ieri a Cori, presso il teatro comunale Luigi Pistilli.
“Un incontro partecipato durante il quale, con il collega Osvaldo Agresti -. afferma Ciolfi – ci siamo confrontati con i cittadini del paese lepino su tutte le tematiche di competenza regionale, prima fra tutte quella sanitaria, avvertita come prioritaria in questa come in altre occasioni di riflessione condivise con le comunità del nostro territorio”.
“Cori – spiega la candidata – ha subito i danni della spending review messa in atto con il commissariamento della sanità laziale, con la chiusura di tutti gli ospedali periferici e la successiva trasformazione degli stessi prima in PPI (Punti di Primo Intervento), poi in PAT (Punti di Assistenza Territoriale), poi in case della salute per arrivare alle case e agli ospedali di comunità: un cambio di nomenclatura che poco ha portato alla cittadinanza in termini di servizi. In realtà quello che è accaduto è stato impegnare i fondi ministeriali e del PNRR assegnati nell’adeguamento e nella riqualificazione strutturale, tecnologica e digitale delle strutture. Ciò sta consentendo di realizzare ospedali e case di comunità all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, ma sottoutlizzate e poco efficienti a causa della carenza di personale”.
“L’Italia ha sempre potuto vantare un sistema sanitario pubblico eccellente, ma oggi – osserva Ciolfi – siamo al punto in cui non è possibile garantire con certezza il diritto alla salute a tutti cittadini a causa delle liste di attesa lunghe o addirittura chiuse per visite specialistiche e accertamenti diagnostico-strumentali. Una situazione che costringe molti pazienti a rivolgersi al privato. Un problema che dovrà essere affrontato adeguando la rete sanitaria territoriale alle esigenze di cura dei cittadini e implementando il personale per rendere tale rete efficiente ed efficace».
Il M5S propone una riorganizzazione del personale esistente, l’adozione di politiche motivazionali e di gratificazione e la stabilizzazione dei precari, in particolare dei sanitari assunti in emergenza Covid, con un incremento necessario delle risorse stanziate a livello nazionale per la sanità pubblica.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di ambiente: «Ci siamo confrontati sulla necessità di incentivare la raccolta differenziata, a partire dai comuni della provincia in cui è ancora al di sotto del 50%, e di realizzare impianti diffusi sul territorio per l’utilizzo delle materie prime e seconde e il riciclo e riuso dei rifiuti prodotti».
Altro tema considerato, le nuove frontiere dell’agricoltura 4.0: «Le nuove tecnologie e la digitalizzazione – sottolinea la candidata del M5S – sono destinate a cambiare il settore rendendolo più competitivo e attrattivo per i giovani. Gli ingenti fondi europei assegnati al Lazio apriranno le porte a imprese innovative e start up permettendo di coniugare tutela dell’ambiente, qualità delle produzioni e crescita economica del paese”.