Il candidato al consiglio regionale, Enrico Tiero: “Coinvolgere l’ordine dei medici nei tavoli della Regione sulla sanità”
“Ho avuto il piacere e l’onore di essere ricevuto oggi dai vertici dell’Ordine dei medici di Latina, ben rappresentati dal presidente Giovanni Maria Righetti e dal segretario Giuseppe Dei Giudici per un confronto con l’organo di rappresentanza di una categoria indispensabile per il benessere della nostra comunità. All’incontro hanno preso parte anche il vicepresidente dell’Ordine Rita Salvatori e i consiglieri membri del Direttivo, Giuseppe Nardacci, Antonino Stipo e Serena Cantarano.
L’Ordine dei medici quale ente ausiliario dello Stato, e con i suoi livelli organizzativi e di rappresentanza è stato considerato un livello istituzionale ideale per il confronto con la Regione. Eppure in questi anni chi ha gestito la sanità, in particolare l’assessore-candidato presidente D’Amato, nonostante solleciti provenienti da più parti, non ha mai voluto coinvolgere l’Ordine dei medici sulle scelte programmatiche della Regione.
Un ostracismo che non ha ragion d’essere visto e considerato il comportamento di costante collaborazione e di leale sinergia che, con spirito propositivo e costruttivo, con abnegazione e grande senso del dovere, l’Ordine dei medici di Latina ha adottato in questi anni.
Da ente prevalentemente di rappresentanza l’Ordine dei medici è da considerarsi ormai un soggetto attivo fortemente impegnato con i livelli istituzionali a migliorare la sanità regionale, con una particolare attenzione ai temi di massima attualità per la professione e i cittadini. Servirebbe quindi un maggior coinvolgimento dell’Ordine nel processo di ascolto che precede quello decisionale nelle Asl laziali.
Ho preso un impegno personale con il presidente Righetti: se sarò eletto in Consiglio regionale chiederò la partecipazione dell’Ordine dei medici di Latina alle riunioni e ai tavoli pertinenti la sfera sanitaria che verranno convocati dalla nuova amministrazione regionale di centrodestra.
Nel corso del confronto odierno ho avuto modo di esporre alcune proposte tra cui la necessità di aumentare gli organici negli ospedali, anche incentivando sul piano economico i camici bianchi a rimanere nelle nostre strutture. Così come ritengo opportuno indire un maggior numero di concorsi per medici ed infermieri nella nostra provincia. C’è inoltre urgenza di reclutare più specialisti, la cui carenza rischia di creare problemi negli ospedali come nelle strutture territoriali. Il bisogno di personale ha ripercussioni anche sulle liste d’attesa, con i tempi medi delle visite sempre più lunghi ed insostenibili per gli utenti pontini. Guardo con favore al modello veneto, estendibile per le Asl laziali, volto ad ampliare l’offerta delle prestazioni sanitarie attraverso l’apertura 7 giorni su 7 delle strutture pubbliche e private.
Se i cittadini mi daranno fiducia lavorerò per introdurre questo progetto, come pure mi impegnerò a farmi portavoce delle istanze locali che chiedono maggiori risorse per la sanità della provincia di Latina. Il mio obiettivo è quello assicurare una vera parità di servizi e accesso alle cure per tutti i cittadini. Riscontro quindi l’esigenza di potenziare la medicina territoriale, per il suo ruolo essenziale di filtro in grado di ridurre gli accessi impropri al Pronto Soccorso.
Occorre valorizzare la rete capillare che coinvolge i medici di medicina generale e i medici di continuità assistenziale. Considero quindi prioritario un rafforzamento sul territorio degli Ambu Fest, non solo nel capoluogo, ma anche nel resto della provincia. Infine ma non da ultimo, mi batterò per il potenziamento di strutture cruciali per il territorio, come i piccoli ospedali trasformati in Case della Salute. Valorizzando i presidi già presenti, da Cori a Minturno, passando per Cisterna di Latina fino a Sabaudia. Il nostro fine deve essere quello di migliorare l’accessibilità e ampliare la disponibilità di servizi di prossimità per i cittadini. Chiuderemo l’epoca dei tagli e apriremo la fase degli investimenti in strutture e personale”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI
