“Chi predica bene razzola molto male”: Roberto Stabellini risponde alle aspre critiche di LBC che accusava, due mesi fa, Fare Latina di organizzare incontri politici in un luogo pubblico ma fa molto peggio e, per di più, in piena campagna elettorale
L’8 novembre 2022 LBC inviava un duro attacco alla stampa contro Fare Latina: “Fuori la politica dalla cantoniera di Sabotino. Da Fare Latina un abuso”. Ricordiamo – si legge in una nota – che Fare Latina stava raccogliendo le firme per l’istituzione di un assessorato ai borghi, questione di interesse comune, in una giornata di pioggia per cui si era deciso di spostarsi al riparo, nella casa cantoniera di Sabotino, dove erano assemblati cittadini e commercianti del borgo che volevano partecipare a questa iniziativa che riguarda un’intera comunità.
Il 15 gennaio 2023, la candidata Valeria Campagna organizza il lancio della sua campagna elettorale per le regionali nella casa polifunzionale di viale XVIII dicembre, per intenderci l’ex tipografia Il Gabbiano, facendo così pura politica e per di più nel pieno di una campagna elettorale. Valeria Campagna è, tra l’altro, la candidata che rappresenterà il movimento LBC alla regione, così come si legge anche oggi sulle pagine Fcb di Latina Bene Comune a commento della giornata di ieri.
“Mi pare che è proprio il caso di dire che chi pratica bene razzola molto male – afferma Roberto Stabellini di Fare Latina – Ricordiamo, infatti, che il Centro Polifunzionale di via XVIII dicembre, a Latina, rientra tra quegli immobili denominati “Case di Quartiere”, così come ci rientrano anche l’ex Casa Cantoniera di Borgo Sabotino, il Centro Polifunzionale di Borgo Piave, l’ex Cinema Enal di Latina Scalo e l’ex Scuola di Via Milazzo. Quindi? I luoghi restituiti alla comunità di cui parlava Latina Bene Comune nella sua nota stampa possono essere usati per le loro campagne elettorali e non, invece, da altri che non stavano facendo politica ma stavano, invece, aiutando i cittadini di borgo Sabotino a fare sentire la loro voce per risolvere i tanti e annosi problemi che ogni giorno rivendicano, ma che finora amministrazioni comunali sorde non hanno mai risolto?
LBC scriveva che le case di quartiere servono a svolgere solo attività sociali che, mi pare, ben poco hanno a che fare con le campagne elettorali – aggiunge Roberto Stabellini – Ci accusavano addirittura di abuso utilizzando, per la promozione social della loro campagna di odio, i nostri volantini con una scritta sopra (vi alleghiamo foto). Il regolamento parla chiaro: nelle case cantoniere non sono ammessi incontri partitici. Nella nota scrivevano che non si può accettare, da chi ha ricoperto ruoli istituzionali, il non rispetto delle regole aggiungendo che le case cantoniere sono di tutti.
Lo abbiamo sempre saputo e sostenuto tanto che – ribadisce ancora Stabellini – il nostro evento non era certo un evento politico come lo può essere, al contrario, la presentazione di una candidata alle regionali con tanto di presenza del candidato alla Presidenza! Non è nelle nostre corde fare polemica – spiega Stabellini – e cerchiamo di non farla mai, ma lo scorso novembre, siamo stati vittima di una feroce campagna di odio, andata avanti per giorni, come si può tranquillamente vedere facendo un giro sui social. Non possiamo accettare lezioni di vita e di politica – conclude Stabellini di Fare Latina – da parte di chi non rispetta i luoghi comuni, restituiti alla città, addirittura per il lancio di una campagna elettorale a favore di una loro rappresentante”.
