Imu nel Comune di Fondi, Vocella (Fratelli d’Italia): “Quando il dissesto non è montano non esiste premio”
Durante l’ultimo consiglio comunale del 28 novembre, il consigliere comunale e provinciale Luigi Vocella, del gruppo di Fratelli d’Italia, ha presentato una interpellanza, rivolta al Sindaco ed all’assessore competente, per chiedere lumi sulla evidente divergenza impositiva dell’Imu, relativa ai terreni in proprietà di agricoltori e terreni di non esercenti agricoltura nella zona Salto di Fondi, soggetta a rischio idrogeologico.
Con detta interpellanza, il consigliere Vocella ha inteso sottoporre all’attenzione dell’amministrazione Maschietto l’ingiustizia relativa all’applicazione dell’IMU ai terreni del Salto di Fondi, poiché tale imposta, prevista per i terreni agricoli detenuti da proprietari non agricoltori o IAP, va a gravare su un territorio che negli anni ha visto declassare la sua qualità, riducendone commerciabilità e reddito.
Tale affermazione nasce dalla classificazione dei terreni limitrofi al Lago di Fondi ed ai canali Sant’Anastasia e Tor Canneto fatta dalla Regione Lazio secondo i quali tali zone siano a rischio idrogeologico.
L’esenzione IMU – spiega una nota del consigliere comunale Luigi Vocella -, prevista per legge per i proprietari non agricoltori, riguarda le zone svantaggiate ricadenti nella delimitata area montana del Comune di Fondi. L’Amministrazione in carica, ad oggi, non ha riconosciuto che il degrado idrogeologico ha impoverito il valore della fascia lacustre, depauperando il Salto di Fondi, continuando a richiedere l’Imu su terreni spesso improduttivi.
“Risulta difficile – spiega Vocella – accettare che i terreni del Salto di Fondi non beneficino dell’esenzione Imu per i proprietari non esercenti agricoltura, in quanto gran parte rientrano nel parco del Lago di Fondi e in più soggetti alla classificazione di terreni a rischio esondazione per la Regionale del Lazio. Quest’ultimo aspetto è facilmente verificabile, gran parte della riva del Lago di Fondi in questi giorni è una splendida e tassata palude”.
Il partito di FDI chiede all’amministrazione comunale di porre in essere delle azioni amministrative al fine di cessare detta ingiustizia visto che le imposte comunali, aumentate negli ultimi anni, gravano fortemente sulle tasche dei nostri concittadini.