Slitta udienza del processo per truffa aggravata, presso il Tribunale di Latina, che vede come imputato Umberto Klinger in qualità di Presidente del cda e rappresentante dell’impresa Sicamb Spa
Non si è tenuta oggi, 30 novembre, la nuova udienza per il processo Klinger. Il processo è stato rinviato al prossimo anno, esattamente nella data del 25 maggio 2023. Il motivo è il cambio del giudice monocratico, non più Francesco Valentini, dal 24 novembre scorso insediatosi nel nuovo incarico alla Corte d’Appello di Napoli, ma il giudice Simona Sergio.
Come noto, secondo l’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore di Latina Giuseppe Miliano, tramite artifici e raggiri, Sicamb Spa, la storica azienda di Latina, specializzata nella produzione di sedili eiettabili e componentistica per il settore aeronautico, avrebbe fatto risultare regolari le buste paga che venivano consegnate ai dipendenti nella parte che recava l’indicazione/attestazione dì avvenuta devoluzione dei relativi importi e contributi destinati al Fondo pensione di categoria denominato “Cometa” al quale i lavoratori aderenti erano iscritti, ma che in realtà non venivano versati.
I soldi trattenuti sono riferiti per quasi tutti i quaranta lavoratori (costutuitesi parti civili), la cui denuncia ha dato il là all’indagine della Procura, nei periodi che vanno dal 2008 al 2018. Un arco di dieci anni in cui ci sono lavoratori che si sono visti sottrarre, almeno per quanto ipotizzano gli inquirenti, somme di 25mila euro con punte massime di oltre 50mila (anche se ci sono dipendenti che contestano somme superiori trattenute ma che non sono al momento tra le parti offese). Il danno per i lavoratori con il Tfr menomato ammonta a quasi un milione di euro: per l’esattezza a poco più di 925mila euro.
Per tale ragione, il Presidente Klinger, 87 anni, è imputato per truffa aggravata in concorso.
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Il rinvio non ha fatto piacere ai lavoratori della Sicamb – difesi dagli avvocati Alfonso Donnarumma e Valeria Odolinto – che, nel processo, sono parte offesa tanto è che hanno diffuso una nota a commento di ciò che è avvenuto.
“In data odierna – si legge – si sarebbe dovuto celebrare il processo a carico di Umberto Klinger, che lo vede imputato del reato di truffa aggravata e continuata, davanti al Giudice Valentini. Con una comunicazione da parte della cancelleria del Tribunale di Latina, nei giorni scorsi si apprendeva che l’udienza del 30/11/2022, in cui si sarebbero dovute ascoltare gli avvocati delle parti civili, e la difesa dell’imputato, è stata rinviata poiché il Giudice Valentini viene trasferito in altra sede”.
“L’amarezza di tutti i lavoratori é evidente di un sistema giustizia che non funziona – prosegue la nota dei lavoratori Sicamb -, in quanto erano in attesa di ascoltare la sentenza relativa ai reati ascritti nei confronti di Umberto Klinger, che con disegno criminoso sottraeva il versamento ai fondi di Categoria dei propri dipendenti per garantire a sé un guadagno. Detto rinvio con contestuale cambio di Giudice non promette nulla di buono, in quanto quest’ultima non conosce gli atti del giudizio, la proporzione del danno subito dai lavoratori“.
“Forse sarebbe stato meglio – concludono – che il Giudice uscente avesse sentenziato una causa cosi importante, di rilevanza sociale senza precedenti. Va da sé che il rinvio al 25/05/2023 é un rinvio lungo, anche rispetto alla rilevanza del processo che vede i lavoratori in attesa di una sentenza giusta. La paura dei lavoratori é quella di una sentenza di assoluzione nei confronti dell’imputato, che indurrebbe l’attuale dirigenza della Società Sicamb, e non solo, a non versare più i contributi al Fondo di categoria Cometa, creando un danno sociale ed economico senza precedenti”.
I lavoratori fanno sapere sin da ora che il prossimo 25 maggio organizzeranno una mobilitazione di protesta, davanti al Tribunale di Latina.
