Discarica pontina, il sindaco di Aprilia Antonio Terra annuncia in consiglio comunale un ricorso contro il decreto della Presidente della Provincia che dà il via libera alle valutazioni ambientali sui siti prescelti
È stato il sindaco Terra nel corse del consiglio comunale di oggi, 29 novembre, ad annunciare che l’amministrazione impugnerà al Tribunale amministrativo il decreto con cui il 21 novembre scorso il Presidente Gerardo Stefanelli attiva la valutazione ambientale strategica sui tre siti prescelti per ospitare una discarica dove accogliere lo scarto di lavorazione dal rifiuto indifferenziato.
Come noto, a giugno scorso, l’ingegnere Illuminato Bonsignore – nominato lo scorso 4 marzo dalla Regione Lazio commissario ad acta per la localizzazione di uno o più siti idonei alla realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti nel territorio della provincia di Latina – aveva completato il suo lavoro di valutazione e firmato il decreto con cui vengono individuate tre aree conformi ai requisiti di legge all’interno dell’Ambito territoriale pontino.
Le aree scelte si trovano a Cisterna ed Aprilia: due nella città dei butteri, una ad Aprilia nell’ex cava Pontoni, di proprietà in parte di Stradaioli Holding Spa e in parte de “I Faggi Società Agricola Semplice di Stradaioli Rita“.
Sulla scorta di una situazione oggettivamente critica, il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha firmato lo scorso 21 novembre il decreto n.78 con cui aggiorna il piano provinciale dei rifiuti provinciale inserendo in esso i tre siti individuati a Cisterna e Aprilia.
Stefanelli, inoltre, nel decreto attiva anche la valutazione ambientale strategica sui tre siti ritenuti idonei dal Commissario, in sostanza l’inizio dell’iter che potrebbe portare alla scelta definitiva su uno dei tre suddetti.
Ora, l’amministrazione apriliana per decisione dello stesso Sindaco Antonio Terra che l’ha annunciata in consiglio procederà a ricorrere al Tar. Senza contare che contro il decreto dell’ex commissario Bonsignore pende al Tar anche il ricorso dell’amministrazione di Cisterna a guida Valentino Mantini.