Centro di Accoglienza Notturno – Centro Emergenza Freddo – Housing First per il Contrasto alle
Povertà a Latina: affidamento saltato
Non è stata aggiudicata la gara d’appalto per la gestione del centro di accoglienza notturno ed emergenza freddo del Comune di Latina.
La gara era divisa in due lotti il cui primo è stato assegnato alla Cooperativa Astrolabio di Latina che gestirà il “Pronto Intervento Sociale – Centrale Operativa – Unità di Strada – Centro Servizi”, mentre il secondo è finito non classificato per l’assenza dell’offerta tecnica.
Una determina dirigenziale del Servizio Programmazione del Sistema Welfare, il 29 giugno scorso, ha disposto di avviare una procedura aperta, da affidarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (un misto di offerta tecnica e offerta economica), per l’affidamento della gestione dei due servizi. Un’aggiudicazione che sarebbe stata finalizzata da una Commissione interna al Comune di Latina per due servizi compresi in ambito distrettuale (Distretto 2), che comprende i Comuni di Latina, Sermoneta, Norma, Pontinia e Sabaudia.
A inizio mese di ottobre, la seduta del Seggio di Gara composto dal RUP e dal Funzionario del Servizio Appalti e Contratti, ha attivato il soccorso istruttorio nei confronti dell’unica partecipante alla gara per entrambi i lotti: la Coop Astrolabio. Qualche giorno dopo, l’11 ottobre, si è tenuta una nuova seduta del Seggio di Gara e, all’esito dei lavori, è stato stabilito di ammettere alla fase successiva di valutazione delle offerte l’unica partecipante alla gara.
Diverso destino, però, per i lotti: il primo è stato aggiudicato tanto che la Commissione ha formulato la proposta di aggiudicazione alla Astrolabio dando mandato all’Ufficio Appalti e Contratti degli incombenti conseguenti; il secondo, invece, non ha raggiunto l’assegnazione poiché non è stata rivenuta in Piattaforma la presenza dell’offerta tecnica e, quindi, la Commissione ha preso atto della impossibilità di procedere alla valutazione delle offerte.
Dal Comune precisano che con diversi provvedimenti si provvederà a definire le soluzioni organizzative al fine di assicurare la continuità dei servizi già attivati e che non è stato possibile aggiudicare, in quanto trattasi di servizi che erogano prestazioni assistenziali a favore di fasce della popolazione che versano in condizioni di estrema vulnerabilità: anziani, disabili, persone con fragilità, che se fosse interrotto il servizio, vi sarebbe grave pregiudizio alla salute psico-fisica degli stessi e ciò in considerazione anche dell’emergenza sanitaria ancora in corso.
