CERTIFICATI FALSI PER I CORSI IN CAMBIO DI SOLDI: INDAGATO DIPENDENTE ASL DI LATINA

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Corte di Cassazione, Roma
Corte di Cassazione, Roma

Ricettazione di falsi certificati di frequentazione di un corso di formazione professionale: respinto il ricorso del dipendente dell’Asl di Latina

Accusato di falso e ricettazione perché trovato nella disponibilità di certificati fasulli in merito alla frequentazione di un corso di formazione professionale. È questa l’accusa degli inquirenti nei riguardi del dipendente dell’Asl di Latina, nonché docente di corsi professionali all’università “La Sapienza” per infermieri nell’ambito della sicurezza sul lavoro, Carmine Zaccarelli, che risulta indagato. A giugno scorso, il Tribunale di Latina, tramite una ordinanza, ha confermato il sequestro a suo carico di ben 5 attestati di frequenza a corsi di formazione professionale rinvenuti presso la sua abitazione.

Secondo gli inquirenti, Zaccarelli, 62 anni, originario di Priverno, avrebbe illecitamente acquisito gli attestati da consegnare a una persona interessata dietro corrispettivo di somme di denaro. Nel corso delle indagini, a Zaccarelli sono stati sequestrati cellulare, tablet e altre memorie esterne, in cui gli inquirenti avrebbero trovato prova della falsificazione dei moduli presupposto della ricettazione, in particolar modo in alcne conversazioni intercettate fra Zaccarelli stesso e un interlocutore.

Contro l’ordinanza del Tribunale di Latina che confermava il sequestro, la difesa di Zaccarelli ha presentato ricorso in Cassazione che, con una sentenza pubblicata nei giorni scorsi, ha rigettato l’istanza.

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