Hotel Sabaudia al Lago, Massimi e Mignacca: “Dall’amministrazione ci saremmo aspettati una manifestazione di interesse per l’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale come ha fatto il comune di Pontinia e non una iniziativa per la revisione del prezzo di vendita per favorire le offerte da parte di investitori privati e di conseguenza, l’alienazione”.
“Come noto – dichiarano gli esponenti il Segretario e il Capogruppo del Partito Democratico, Luca Mignacca e Giancarlo Massimi – è di qualche giorno la notizia del sopralluogo all’Hotel Sabaudia al Lago effettuato dalla delegazione comunale guidata dal Sindaco Mosca. A destare qualche perplessità – aggiungono – non è stata tanto la notizia del sopralluogo quanto la dichiarazione del Sindaco “di aver formalmente interessato la Regione Lazio, proprietaria dell’immobile e la società Invimit, incaricata della vendita, affinché d’intesa rivedano il prezzo di vendita (2,8 milioni di euro) per favorire le offerte da parte di investitori privati e di conseguenza, la vendita attesa ormai da anni”.
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“Chiedere ad un Ente Pubblico – dichiarano gli esponenti del PD – la revisione del prezzo di vendita di un immobile oggetto di un’asta pubblica per poterlo alienare più facilmente qualche considerazione la merita. All’indomani dalle elezioni ci saremmo infatti aspettati dall’Amministrazione Comunale – continuano – una manifestazione di interesse affinché l’immobile potesse essere acquisito dal Comune per finalità sociali, culturali, didattiche. Insomma per dare un cambio di passo, per riprendere lo slogan elettorale del Sindaco”.
“Un articolo del regolamento Regionale 1/2022 – sottolineano – prevede la cessione degli immobili regionali agli enti pubblici al prezzo di stima determinato. La parte più interessante del regolamento – evidenziano gli esponenti del PD – sta nel fatto che se al trasferimento del bene è interessato un ente locale, nel cui territorio insiste il bene, in casi eccezionali e in presenza di rilevanti interessi pubblici debitamente documentati, l’alienazione è disposta ad un prezzo pari al 50% del prezzo di stima. È La stessa procedura – precisano Massimi e Mignacca – utilizzata dal Comune di Pontinia per l’acquisto dell’Albergo in piazza, anch’esso inizialmente di proprietà regionale ed oggi acquisito al patrimonio comunale”.
“Ci saremmo aspettati ad esempio – continuano – una sinergia del Comune con l’Ente Parco, che occupa strutture non di sua proprietà, per verificare le condizioni per una collaborazione istituzionale per l’acquisizione ed un utilizzo congiunto dell’immobile. Il Partito Democratico di Sabaudia su questa questione – sottolineano – ha una posizione chiara e non fa sconti a nessuno: spetta all’Amministrazione Comunale assumere l’iniziativa affinché l’ex Hotel Sabaudia al Lago entri nella disponibilità del Comune, nel suo patrimonio indisponibile”.
“In tal senso – concludono gli esponenti del PD – dall’Amministrazione ci saremmo aspettati una manifestazione di interesse per l’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale come ha fatto il Comune di Pontinia e non una iniziativa per la revisione del prezzo di vendita per favorire le offerte di investitori privati e di conseguenza, l’alienazione”.