Va in giro in stato alterato, pur essendo ai domiciliari: una volta fermato dai Carabinieri, li aggredisce minacciandoli di morte
Nella giornata di ieri, 12 ottobre, intorno alle ore 19.45, durante un servizio esterno della pattuglia della Stazione di Sezze finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, i Carabinieri hanno notato un giovane setino di 26 anni che camminava a piedi per le vie del centro sorseggiando una birra. Circostanza alquanto anomala in considerazione che lo stesso si sarebbe dovuto trovare presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari.
Il giovane ha giustificato la sua presenza in strada come “necessità di prendere aria e comprare una bottiglia di acqua”, ma i militari si sono subito accorti che il soggetto era in una condizione di grave alterazione psicofisica, così da condurlo presso la Stazione per eseguire tutti gli accertamenti finalizzati a verificare la situazione.
Tuttavia, il giovane ha iniziato a opporsi con grande forza all’operato dei militari colpendoli con percosse e spintoni e continuando a minacciarli di morte. Pertanto, dopo le formalità di rito, i Carabinieri lo hanno tratto in arresto per i reati di evasione, di resistenza e violenza a pubblici ufficiali.
Dell’intera vicenda è stata immediatamente informato il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Latina che ne ha disposto la traduzione presso la casa circondariale in attesa della celebrazione del rito direttissimo.