Bombe carta contro un forno di Aprilia: uno dei dipendenti rischia l’amputazione della mano, indagini dei Carabinieri
Questa notte, il forno dei Cantarelli in via Grassi è stato oggetto di un’azione violenta: alcune persone hanno lanciato contro l’attività commerciale due bombe carta. Come noto, alle 4,30 di notte, in ogni forno si lavora tanto è che, all’interno del negozio, erano presenti alcuni dipendenti del panificio.
Uno dei dipendenti del forno, dopo la fuga degli ignoti che hanno lanciato il materiale esplosivo, è uscito fuori e ha raccolto uno dei petardi inesplosi dalla strada per evitare che questo facesse danni al locale. Una mossa che però non è stata fortunata in quando il petardo fai da te è esploso tra le mani del dipendente – 53 anni originario della Tunisia – che, al momento, secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, rischia l’amputazione di uno degli arti superiori.
Ad accorrere sul posto, i sanitari del 118 e i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia che stanno seguendo il caso. Al vaglio, i filmati della video-sorveglianza del luogo.
“In merito alla vicenda di oggi – si legge in un post pubblicato dal Forno Cantarelli scritto sulla pagina Facebook – Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto, ringraziamo tutte le persone che ci hanno contattato e hanno rivolto amore nei nostri confronti! Abbiamo provveduto a denunciare tutto alle autorità e ci estraniamo totalmente da quanto riportato da alcune testate giornalistiche, locali e non. Il Forno Cantarelli è estraneo dalle maligne supposizioni fatte. Siamo a lavoro per ripristinare il nostro servizio e riportare il Forno Cantarelli nelle vostre case”.
