Per la prima volta, i cittadini e le cittadine del Lazio si sono incontrate per discutere e valutare un atto della Regione, proponendo soluzioni e osservazioni, confrontandosi con l’obiettivo di costruire un futuro sostenibile. Un segnale della società civile di coesione e collaborazione con il governo locale, una sana partecipazione, essenziale per discutere tematiche delicate come la transizione ecologica.
Hanno partecipato presso la sede del coworking Millepiani di Garbatella, istituzioni, esponenti della società civile e cittadini, per discutere e stilare le proposte da integrare nel piano.
Energia, Rifiuti, Mobilità. Queste le tematiche più discusse durante i due giorni di assemblea, il risultato del lavoro di queste settimane sarà presentato durante la conferenza stampa di concerto con l’Assessorato alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio. La data è ancora da definire.
La Regione Lazio negli ultimi mesi ha elaborato una prima bozza del piano di transizione regionale stimando gli obiettivi da raggiungere entro il 2026. L’Assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio, Roberta Lombardi commenta così i due giorni di assemblea: “La Transizione Ecologica trasforma le nostre vite e dunque si può compiere in modo più efficace solo con la partecipazione consapevole delle persone. Per questo come Regione Lazio abbiamo sottoposto il Piano regionale di Transizione Ecologica alla prova del confronto con i cittadini e le sigle di rappresentanza della società civile. Ringrazio l’ong Rinascimento Green per aver organizzato questa prima Assemblea Civica del Lazio e tutti i partecipanti che l’hanno resa possibile. Valorizzeremo il frutto di questo processo partecipativo nella fase finale di stesura del Piano”, dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.”
Stephanie Brancaforte, Direttrice di Rinascimento Green: “AssembraMenti Lazio è stata un’esperienza incredibile e mostra che quando ai cittadini vengono fornite le informazioni di cui hanno bisogno e uno spazio di riflessione di supporto, possono cimentarsi con input complessi e proporre idee straordinarie. Le assemblee civiche avvicinano anche le persone alle istituzioni e danno loro una maggiore responsabilità sulle politiche che modellano la loro vita quotidiana e il nostro futuro. Ci auguriamo vivamente che la Regione Lazio adotti questo approccio più spesso e che le assemblee civiche diventino parte del tessuto democratico in tutta Italia. La transizione ecologica richiede l’impegno e l’energia di tutti noi per trasformare una crisi in un’opportunità importante per l’intera popolazione, ma ci riusciremo solo con processi partecipati che sfruttano la creatività e l’impegno di tutti e tutte.”
Infine ha commentato così uno dei partecipanti alle prime assemblee cittadine, Simone Gennari, studente di 22 anni: “AssembraMenti è un emozionante esperimento di partecipazione, co-creazione e rinascita.
Un esperimento che genera una comunità che mette al centro le persone accogliendole e ascoltandole. Perché è dalle persone che nasce la speranza e il cambiamento.
Perché quando le persone si mettono insieme sono realmente capaci di tutto. Perché per realizzare un’utopia in realtà basta condividerla. Perché questo è quello che AssembraMenti è. Perché questo è quello che tutti e tutte dovremmo fare, sempre.”