La consigliera comunale di “Sperlonga Cambia”, Carlo Di Girolamo, sulla debacle del Partito Democratico a livello nazionale: “Continue divisioni”
“Le elezioni sono chiuse e i risultati stanno suscitando reazioni diverse, spesso contrapposte, tra le varie forze politiche. I dati oggettivi, tuttavia, sono due: l’alto tasso di astensionismo, con un italiano su tre che ha deciso di non recarsi alle urne, e la vittoria del centrodestra.
La volontà popolare va rispettata, come è giusto che sia in un sistema democratico, ma è legittimo, anzi, doveroso, fare delle riflessioni. La coalizione di centrosinistra ha ottenuto il 25,98% dei consensi, con il Partito Democratico che non ha raggiunto la soglia del 20%. Su questo risultato, che certamente non premia le forze politiche di centrosinistra, ci sentiamo di condividere in pieno l’analisi lucida, accurata e sincera fatta da Antonio Decaro, sindaco di Bari, tra gli esponenti più stimati del Partito Democratico.
Un’analisi oggettiva sul voto di ieri non può che partire da un’assunzione di responsabilità ad opera dei vertici politici, che hanno il compito di rappresentare e di guidare il partito ai vari livelli, da quello nazionale a quello locale. Le continue divisioni interne al partito, che sembra non riuscire a trovare la strada dell’unità, insieme alla nascita di correnti diverse e spesso contrapposte, hanno offerto e continuano a offrire ai cittadini la visione di una politica frammentata e chiusa in se stessa, più concentrata sui suoi problemi interni che sulle esigenze dei territori. L’unico modo che il centrosinistra ha per invertire la rotta è quello di partire dai propri errori e di riavvicinarsi ai cittadini. Bisogna tornare a parlare nelle piazze, volgere lo sguardo ai territori, toccarne con mano i problemi, comprendere fino in fondo le dinamiche locali, entrare nella vita delle comunità.
Questa è l’unica strada possibile per ricominciare a ricostituire un partito unito, serio e affidabile, in cui i cittadini possano ritrovare quei valori e quell’idea di paese che sono alla base dell’identità culturale e politica del nostro Paese.Ha ragione Antonio Decaro quando afferma che bisogna riconoscere la sconfitta, per trarre insegnamento dagli errori e andare avanti. E ha ragione quando dice che gli elettori meritano coerenza e lealtà, perché la loro fiducia è “il bene più prezioso”. Il compito del Partito Democratico, e delle varie forze di centrosinistra, da oggi, deve essere questo: lavorare per riconquistare quel bene prezioso”.
Lo evidenzia, in una nota, l’esponente di “Sperlonga Cambia” Carla Di Girolamo.