I Militari del Nucleo Investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale del Gruppo carabinieri forestale di Latina hanno proceduto, congiuntamente ai Carabinieri della Stazione di Sperlonga, nell’esecuzione del decreto di sequestro preventivo d’urgenza della piattaforma ecologica di Sperlonga (LT), località “Valle Sica”. Il provvedimento, emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Latina, Dr.ssa Luigia Spinelli, ha ad oggetto una superficie di circa 1000 mq ed è inerente all’attività di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
L’ipotesi contestata dal Sostituto Procuratore è il “getto pericoloso di cose” in quanto la società ha permesso che la predetta piattaforma ecologica sviluppasse esalazioni odorifere maleodoranti, oltre la normale tollerabilità, atte a molestare gli abitanti delle zone limitrofe. Due persone risultano deferite a P.L. in stato di libertà. Il reato contestato, al pari di quanto disposto dalla Procura già in diverse occasioni per altre aziende che gestiscono e trattano rifiuti, deriva da numerose segnalazioni di alcuni cittadini ed imprenditori agricoli operanti a Sperlonga, aventi ad oggetto la richiesta di verifica agli enti competenti delle modalità operative della società che gestisce la piattaforma ecologica.
Attraverso specifici sopralluoghi effettuati dalla polizia giudiziaria e grazie alle dichiarazioni rese da diverse persone residenti nelle vicinanze del complesso industriale, si è appurato che le esalazioni provenivano dall’impianto industriale. Le persone ascoltate dai militari hanno denunciato una situazione gravissima, in quanto le esalazioni intollerabili non solo costringerebbero gli abitanti della zona a modificare le loro abitudini di vita, ma renderebbero l’aria insalubre compromettendo le condizioni di salute degli abitanti.