Regolarizzazione pagamenti canoni concessioni impianti sportivi, l’opposizione di Sabaudia interroga il Sindaco
“È pervenuta alle associazioni sportive concessionarie degli impianti una nota del responsabile del settore con Ia quale si chiedeva Ia regolarizzazione dei canoni di concessione degli impianti. Tra l’altro si sottolineava che, in assenza di regolarizzazione, non si sarebbe potuto partecipare alle gare in essere per la concessione degli stessi”. Così esordiscono i consiglieri di opposizione al Comune di Sabaudia, ricordando la vicenda che ha interessato le associazioni sportive del territorio.
“Una richiesta – proseguono i consiglieri di minoranza – che rischia di mettere in ginocchio tutte le associazioni sportive e Ie loro attività, che riguardano soprattutto sport rivolto ai giovani ed ai bambini. La richiesta. seppur legittima. non tiene canto del quadra generale in cui versano le associazioni sportive prima in relazione alla pandemia da covid-19 ed oggi per l’incremento delle spese per i consumi energetici”.
“La stesso Governo – continua l’opposizione – consapevole della difficoltà delle associazioni, è intervenuto con l’articolo 261 della Iegge 77 del 2020. Con l’articolo in questione ha stabilito che, in relazione ai rapporti di concessione di impianti sportivi pubblici, era possibile concordare In revisione dei rapporti mediante la rideterminazione delle condizioni di equilibro economico-finanziario, anche attraverso Ia proroga della durata del rapporti, comunque non superiori a ulteriori tre anni, in modo da favorire il graduale recupero dci proventi non incassati e l’ammortamento degli investimenti effettuati o programmati”.
“La revisione del rapporto concessorio può essere concordata anche in ragione della necessità di fare fronte ai sopravvenuti maggiori costi per Ia predisposizione delle misurc organizzative idonee a garantire condizioni di sicurezza tra gli utenti e ai minori ricavi dovuti alla riduzione del numero delle presenze all’interno degli impianti sportivi. La stesso decrcto Rilancio prevedeva Ia possibilità per i concessionari di concordare una riduzione del canone mensile e rivedere i contratti in essere con scadenza al 31 luglio 2023”.
“Allo stesso modo si potrebbe intervenire. per it periodo pandemico, all’esonero dal pagamento di una parte dei canoni di gestione dovuti dai concessionari, in forza dell’articolo 1258 dcl codice civile. Questo senza creare, nel caso di proroghe al 31 dicembre 2025m squilibri di bilancio”.
L’opposizione, quindi, chiede a Sindaco, Assessore at Bilancio e delegato allo Sport di attivarsi non prima di aver incontrato tutte le Associazioni sportive interessate dal problema.