Il Comune di Sabaudia celebra l’8 marzo: una via intitolata a Clelia Lora in Ortolan, storica ostetrica della città
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’amministrazione comunale di Sabaudia aderisce all’iniziativa promossa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) per ridurre il divario di genere nella toponomastica, dedicando un luogo pubblico a una figura femminile di rilievo.
La scelta è ricaduta su Clelia Lora in Ortolan, storica ostetrica della città, ricordata con affetto dalla comunità per la sua dedizione instancabile e il profondo senso di umanità che ha contraddistinto la sua vita e la sua professione.
Nata nel 1913 a Montorso Vicentino, Clelia Lora in Ortolan giunse a Sabaudia nel 1944 per sostituire la collega Elisabetta Nocentini, tragicamente scomparsa in un mitragliamento aereo mentre si recava a Borgo Vodice per assistere una partoriente. Da quel momento, divenne un pilastro della comunità, accompagnando con amore e competenza la nascita di intere generazioni fino alla metà degli anni Sessanta.
Conosciuta semplicemente come “la levatrice”, era apprezzata non solo per la sua professionalità ma per il suo spirito di sacrificio: sempre disponibile, pronta a rispondere a qualsiasi ora per aiutare le donne nel momento più delicato della loro vita. La sua missione andava oltre la professione: era un punto di riferimento, una presenza rassicurante, un simbolo di dedizione assoluta.
Per rendere omaggio alla sua opera straordinaria, l’amministrazione comunale ha avviato ufficialmente le procedure per intitolarle una via, riconoscendo il segno profondo che ha lasciato nella storia della città.
L’annuncio giunge simbolicamente l’8 marzo, come tributo a tutte le donne che, con il loro impegno, hanno contribuito alla crescita della società, lasciando un’eredità di valori e dedizione.