È finita la lunga estate contemporanea di MAD e tra ottobre e novembre nuove esposizioni d’arte impegnano il museo d’arte diffusa a Latina.
Dopo l’inaugurazione il 1 Novembre della mostra di Fabrizio Libralato al Circolo Cittadino, venerdì 15 alle 18:00 è il turno di Piera Vertecchi che espone al Garden Hotel (fino al 31 dicembre), sempre il 15 sera MAD raddoppia con un secondo vernissage da Fideuram sempre in via del Lido ma alle 21:00 con una grande mostra collettiva di Natasha Bozharova, Mauro De Martino e i loro allievi dei corsi di scultura e pittura nella nuova filiale Private Banker gestita da Angelo Giannetta e Paolo Coggio. Nel frattempo in questi giorni sono iniziate le mostre di Alessandra Chicarella da Benacquista Assicurazioni “cARTEnautiche” che chiude la rassegna SEA2024 per la Benacquista Art Collection; poi al JollyBar – sempre Chicarella – propone la mostra sugli animali “Scampoli di tenerezza” e alla Pizzeria il Presidente la mostra diffusa a fumetti “Heroes”. Al 101 Corner Bar a via don Torello è allestita “POPart forMad” di Roberta Modena e sempre in zona, in via Cesare Augusto da OlioCentrica sono tornate a Latina le rane di “MadFrog“ di Ersilia Sarrecchia.
Tra le mostre in chiusura a novembre spicca la mostra “Green” di Antonella Catini alla saletta della pasticceria TuriRizzo e la prima personale di Pino Marasco al Bar Poeta; restando in Piazza del Popolo sono in chiusura le mostre del Maestro Alberto Serarcangeli all’Enoteca dell’Orologio da Graziano Bernini, Alberto Zecchini all’Hotel Europa e Paola Acciarino al Caffè Romani in via IV Novembre. A pochi passi in via Cattaneo allo Spazio Mad sono in chiusura le mostre di Maria Rita De Giorgio e Fabrizio Gargano mentre è appena iniziata la personale di pittura “La finestra di Overton” dell’autore siciliano Michele Principato Trosso.
Ancora tra le mostre in chiusura da AG Collection in via Sisto V la collettiva di Antonio Farina, Luciano Cisi e Alessandra Chicarella, in via Carlo Alberto da Seamoon, la mostra fotografica “Uomini visti da me” di Liliana Ianni, “Come una canzone di Aznavour” di Fabrizio Gargano al Pan di Via Home e al Caffè Friuli la mostra d’incisioni di Germana Brizio; chiudono a breve anche le personali di Rocco Lancia “Make love not war” alla panetteria artigiana Nera e “Talismani e Macramè” di Marina Mangiapelo al Park Hotel.
Nel centro storico ancora le nuove mostre di Alena Panchishin con le miniature “marine” sempre al Caffè Friuli mentre alla Caffetteria Farina al Corso la bi-personale di fumetti manga delle giovanissime autrici Marta Mangiapelo e Claudia Castaldo.
Infine la mostra diffusa “Ignoti” di Alberto Zecchini è allestita anche alla Caffetteria Romani 2.0 in via Cisterna e tra le nuove aperture segnaliamo la mostra dell’autrice argentina Isabel Pires Frade “Caras en silencio” da Civico18 in Via Lamarmora mentre all’Accademia Britannica di Latina in via Bruxelles chiudono l’anno solare le illustrazioni e i dipinti di Silvia Palamara.
L’Ospedale Goretti di Latina, al cup e ai poliambulatori ospita la coloratissima esposizione di Rocco Lancia “Fluo e i nuovi miti” e nello studio dentistico Becherucci la personale “Naturae” di Germana Brizio. Al Conservatorio di Latina la personale di Paola Acciarino “Sensibile apparenza” è ora esposta nella sede staccata di via Ezio insieme alla mostra di sculture di Nazzareno Flenghi “LandArt”; al Respighi di Latina restano in permanenza le mostre di Antonio Farina “Riflessi”, nella sala conferenze, le installazioni di Massimo Palumbo e alcune opere di Silvia Rosa, Rosa Gatti, Roberta Pugno, Mauro De Martino e Stefania Panelli. Sempre in sinestesia con la musica al Geena in via Custoza, MAD collabora con il 52nd Jazz e tutta la rassegna musicale convive con l’arte delle artiste internazionali Anja Kunze (Germania) fino al 17 novembre e da domenica 24 un nuovo allestimento con la pittura oceanica di Alena Panchishin (Ucraina).
Al lido, il Bbeq a Capoportiere propone fino alla fine del 2024 la personale di pittura “Diva” dell’autrice pontina Marina Mangiapelo.
Le mostre sono tutte curate da Fabio D’Achille art director e curatore indipendente dell’Associazione Culturale MAD