300 GRAMMI DI HASHISH NELLO SCIACQUONE DEL WC: BLITZ NEL RUDERE A FONDI, UN ARRESTO E DUE ESPULSIONI

Blitz antidroga e contro l’immigrazione irregolare della Polizia di Stato: arrestato un uomo, sequestrati 300 grammi di hashish, 2 espulsioni dal territorio nazione 

La Polizia di Stato, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto un uomo trovato in possesso di droga occultata all’interno di un rudere occupato abusivamente da cittadini extracomunitari.

L’intervento è stato reso possibile grazie a una mirata attività info-investigativa, che aveva fatto emergere fondati sospetti circa la presenza di sostanza stupefacente all’interno dell’edificio, destinata al mercato locale dello spaccio. In particolare il controllo si è svolto in via della Torre presso un rudere occupato abusivamente da cittadini extracomunitari. 

L’operazione è stata supportata dal fiuto del cane antidroga ISCO della Squadra Cinofili della Polizia di Stato, che ha segnalato la presenza di droga in una stanza chiusa a chiave, risultata non in uso agli altri occupanti. All’interno della stanza, precisamente nello sciacquone di un wc privo d’acqua, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 300 grammi di hashish, suddivisi in due panetti, insieme a numerose dosi già confezionate, materiale per il taglio e il confezionamento, e un bilancino elettronico.

Le successive indagini hanno consentito di risalire a un cittadino nigeriano di 46 anni, regolarmente presente sul territorio nazionale, ma già gravato da precedenti di polizia. L’uomo è stato rintracciato e sottoposto a perquisizione presso la sua abitazione, dove sono stati rinvenuti quattro spinelli contenenti hashish (per un peso complessivo di circa 5 grammi), nonché due chiavi che aprivano la stanza e il bagno del rudere, utilizzati presumibilmente come laboratorio per il confezionamento della droga.

Il soggetto è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90, e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione del rito per direttissima.

Durante l’operazione, all’interno del rudere sono stati identificati anche altri soggetti, due dei quali risultati irregolari sul territorio nazionale. Nei confronti di uno di essi è stato emesso provvedimento di espulsione con ordine di lasciare il territorio nazionale, mentre un secondo è stato trasferito presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari per le successive attività di rimpatrio.

Complessivamente, nel corso del servizio sono state controllate 193 persone, di cui 166 straniere, ed elevate 10 sanzioni amministrative da 1000 euro ciascuna per mancata comunicazione di ospitalità di cittadini stranieri.

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