Il 25 Aprile festeggiato anche a Gaeta dalla sezione Anpi “Comandante Carlo”: l’appuntamento “La Resistenza femminile come processo unitario” è in aula consiliare in Piazza XIX Maggio. Interviene la professoressa dell’Università di Cassino e Lazio Meridionale, Fiorenza Taricone
“La sezione Anpi “Comandante Carlo” di Gaeta – in una nota – ricorda a tutti i cittadini l’importanza di commemorare la data del 25 Aprile, in quanto Festa Nazionale che ricorda il momento in cui gli Italiani, con l’aiuto degli Alleati, si sono liberati dall’oppressione nazi-fascista, segnando il proprio riscatto agli occhi del consesso internazionale. Un popolo sconfitto ed umiliato ha trovato la forza per combattere per un’Italia libera e democratica, guadagnandosi il rispetto delle altre nazioni e il diritto a sedersi al tavolo della pace.
La Liberazione è stata lo sbocco di un processo unitario (costituito da tutte le forze antifasciste) che ha gettato le basi di una nuova Italia, libera, democratica, repubblicana. Da quel giorno sono trascorsi settantanove anni: sul terreno dei valori democratici l’Italia è cresciuta, si è sviluppata ed è una Nazione rispettata e stimata. Ed è proprio per questo che non possiamo e non dobbiamo dimenticare quell’ormai lontano giorno del 1945 e tutti coloro che sono morti e si sono sacrificati in nome della libertà.
Sui valori della Resistenza e sulla sintesi delle varie tradizioni politiche, culturali e religiose è stata fondata e costruita la nostra Costituzione, che appartiene ad ognuno di noi, in quanto cittadino italiano. Così come ad ognuno di noi deve appartenere il diritto/dovere di commemorare il 25 Aprile! Soprattutto in una città come Gaeta, medaglia d’argento per il valore civile!”.
