Furono arrestati, neanche ventenni, dalle Fiamme Gialle di Formia a dicembre di due anni fa. I giovani sono stati giudicati
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, ha assolto i tre giovani di poco più venti anni, originari di Minturno, assistiti dagli avvocati Roberto Palermo e Rossano D’Acunto. Furono arrestati a fine novembre del 2022 mentre percorrevano con una Fiat 500 il lungomare di Scauri.
Il pubblico ministero Chiara Fioranelli aveva chiesto per tutti e tre una pena di 2 anni e 8 mesi più 12mila euro di multa, ma i legali sono riusciti a scardinare le accuse e a fare assolvere i tre giovani rispettivamente di 21, 20 e 20 anni.
I finanzieri, guidati dal tenente colonnello Luigi Galluccio, nell’ambito di un mirato servizio di controllo economico del territorio, sul lungomare di Scauri, avevano fermato un veicolo sospetto sul quale viaggiavano i tre giovani. Durante il controllo, i militari avevano notato immediatamente un pacco ambiguo riposto sotto il sedile lato passeggero, rivelatosi poi contenere circa 200 grammi di hashish.
In ragione di questo ritrovamento, la Procura della Repubblica di Cassino aveva dato il via libera affinché le ricerche venissero estese anche presso le abitazioni dei tre dove furono ritrovati un bilancino di precisione e un coltello con ancora sopra residui dello stupefacente destinato a rifornire il mercato illegale della zona.
Alla luce della condotta rilevata e degli esiti della perquisizione, l’Autorità Giudiziaria aveva disposto per i tre giovani la misura restrittiva degli arresti domiciliari; al contempo, si era proceduto al sequestro della sostanza stupefacente, del bilancino di precisione, nonché del coltello rinvenuto durante le operazioni di polizia giudiziaria e del veicolo a bordo del quale viaggiavano gli arrestati.
Dopo gli interrogatori di convalida dell’arresto, i tre giovani tornarono subito in libertà così come disposto dal Gip del Tribunale di Cassino.