Nel pomeriggio di ieri 23 aprile, i poliziotti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, disposta dal Gip del Tribunale di Latina, nei confronti di M.I., classe 1991
Il provvedimento del giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario scaturisce da una attività investigativa della Squadra Mobile che ha raccolto le dichiarazioni della l’ex moglie del 30enne, prostrata e impaurita dalle continue violenze, minacce e ingiurie a lei rivolte.
La donna ha dichiarato di aver subìto quasi quotidianamente dal 2016 sino al 2018 violenze fisiche e psicologiche e che non trovò all’epoca il coraggio di denunciare per paura delle conseguenze cui sarebbe potuta incorrere.
Nonostante la separazione, l’uomo ha continuato a porre in essere atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, con pedinamenti e continue telefonate e messaggi minatori oltreché a inaspettate quanto indesiderate visite sotto l’abitazione della donna: tutte condotte che hanno costretto la parte offesa a modificare le proprie abitudini di vita.
Prosegue l’imprendo della Questura di Latina in merito alla tutela delle fasce deboli e al contrasto dei reati di stalking e maltrattamenti, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Latina guidata dal Procuratore Capo Giuseppe De Falco e dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza.