Arrestato con un ingente carico di droga che trasportava sul suo tir: si è concluso il processo nei confronti di Ivan Zonno
Condannato col giudizio abbreviato a 6 anni e 8 mesi di reclusione il 55enne pugliese, Ivan Zonno, fermato un anno fa con 15 chili di cocaina trasportati dentro il suo camion. A emettere la sentenza è stato il terzo collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Mario La Rosa, a latere i colleghi Francesca Zani e Paolo Romano. Le motivazioni usciranno tra 45 giorni.
Anche il pubblico ministero Simona Gentile aveva chiesto per l’uomo una pena a 6 anni e 8 mesi di reclusione, compresi 30mila euro di multa. La difesa, rappresentata dagli avvocati Fabio Schino e Massimo Frisetti, aveva chiesto invece il minimo della pena anche sulla scorta di diverse sentenze di altri procedimenti, tra cui la condanna a 6 anni di reclusione per l’albanese fermato ad Aprilia con 105 chili di cocaina. Gli avvocati difensori hanno chiesto inoltre le attenuanti generiche e ricordato di come Zonno, che ha ricorso al Riesame dopo l’arresto, abbia collaborato con l’autorità giudiziaria fornendo la scheda Sim del telefono, oltreché ad aver ammesso l’addebito: “Ho commesso un errore perché volevo aiutare la mia famiglia”, avrebbe spiegato l’imputato che ha sul groppone un precedente specifico risalente a circa 30 anni fa (il Tribunale ha escluso la recidiva specifica).
Il decreto di rinvio a giudizio immediato per Zonno è dello scorso 15 aprile. A novembre 2024, i militari della Guardia di Finanza di Latina avevano arrestato Zonno, un autotrasportatore proveniente dalla Puglia della zona di Latina Scalo. L’uomo era stato fermato dai finanzieri nel corso di controlli tesi al contrasto delle sostanze stupefacenti.
Una volta fermato, il camionista aveva destato immediati sospetti, mostrando un atteggiamento di nervosismo. Dopodiché era scattata la perquisizione da parte dei finanzieri che avevano rinvenuto in una cassetta del furgone ben 15 chili di cocaina suddivisi in altrettanti panetti. È stato in quel momento che sono scattati gli arresti per il camionista il quale, successivamente, era stato trasferito in carcere dove è tuttora detenuto.
L’avvocato difensore di Zonno, Fabio Schino, ha chiesto in aula, nella prima udienza del 25 settembre, il rito abbreviato per il suo assistito, facendo presente che la sua richiesta di patteggiamento sarebbe stata ignorata dal Tribunale. Il pubblico ministero aveva espresso parere contrario alla richiesta del rito alternativo. All’esito di una breve di una camera di consiglio, il Tribunale aveva accolto il rito abbreviato, rinviando per la discussione che si è celebrata oggi, 21 novembre.
