1 CHILO DI HASHISH NEL SUV: CARCERE CONFERMATO PER I DUE GIOVANI FERMATI ALLE ARLECCHINO

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Interrogatori di convalida dell’arresto per i due giovani arrestati tra sabato e domenica notte scorsi presso le case Arlecchino

Sono stati interrogati stamani, 17 settembre, dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, i due giovani, rispettivamente di 18 e 25 anni, assistiti dagli avvocati Francesco Vasaturo, Domenico Bianchi e Giorgio Quattrociocchi. Entrambi detenuti nel carcere di Latina sono accusati di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stati sorpresi dalla Polizia con circa un chilo di hashish nel Suv. Il più giovane dei due ha risposto alle domande del Gip, spiegando di essere estraneo all’episodio; il 25enne, invece, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’operazione della Polizia di Stato di Latina era scattata nella notte di sabato scorso, presso i cosiddetti palazzi Arlecchino, dove era stato appiccato, nella tarda serata, un principio di incendio all’interno di un portone, utilizzando del liquido infiammabile, subito domato dall’intervento dei soccorritori, prontamente allertati dai condomini.

Mentre i poliziotti della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Giuseppe Lodeserto, erano intenti a ricercare elementi utili alle indagini all’esterno della palazzina interessata, hanno notato sopraggiungere un SUV che ha rallentato la marcia e si è fermato nel tratto di strada, in Via Guido Rossa, proprio di fronte alla stesso civico dove era stato appiccato l’incendio. Insospettiti, gli investigatori della Mobile hanno proceduto subito, insieme al personale delle Volanti, al controllo del mezzo e dei suoi occupanti: una ragazza di 17 anni e due ragazzi, rispettivamente di 25 e 18 anni, tutti di Latina.

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Nonostante il bagagliaio dell’autovettura si presentasse vuoto, è stato immediatamente percepito un forte odore di hashish e, difatti, sollevato il pianale, si è riscontrata la presenza di diversi panetti di hashish confezionati, del peso complessivo di oltre un chilogrammo.

Immediatamente sono state effettuate le perquisizioni personali e locali, estese alle abitazioni dei tre giovani; nell’abitazione del 18enne sono stati rinvenuti, in particolare, alcuni proiettili inesplosi, oltreché che un bilancino di precisione. Sono stati inoltre rinvenuti numerosi pezzi di veicoli rubati, per i quali verranno svolte le necessarie investigazioni.

Tutti e tre sono stati indagati, in concorso tra loro, per la detenzione a fine di spaccio della sostanza stupefacente: i due ragazzi in stato di arresto (il 18enne arrestato anche per il delitto di detenzione illegale di munizioni) e condotti nel carcere di Latina, mentre la ragazza minorenne, al termine degli atti di rito, è stata riaffidata alla madre.

Oggi, all’esito dell’interrogatorio di convalida, il Gip Morselli ha convalidato gli arresti dei due giovani, disponendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per entrambi.

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