Omicidio Bondanese: i primi risultati dell’autopsia sul corpo del ragazzo ucciso a Via Vitruvio svelano la dinamica del colpo fatale
Romeo, almeno a quanto risulta dalle prime informazioni che giungono dall’autopsia effettuata all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Gemelli di Roma, sarebbe morto a causa di un fendente mortale che ha reciso l’arteria femorale e i vasi sanguigni provocando un’emorragia. Per ora c’è un solo indagato agli arresti domiciliari, il ragazzo non ancora 17enne di Casapulla in provincia di Caserta, ma sarebbero stati in quattro ad aggredire il giovane formiano e il cugino.
L’arma, di una lunghezza di massimo 10 centimetri e una larghezza di poco più di 2 massimo 3 centimetri, è entrata per dieci centimetri nell’arto. Il coltello, le cui dimensioni sono più grandi del coltello svizzero ipotizzato nelle prime fasi d’indagine, sarebbe stato quasi del tutto conficcata nella gamba. Per 10 centimetri. Come noto, del corpo contundente non vi è ancora traccia.
Sono attesi per domani i funerali di Romeo che si terranno nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Formia, celebrati dall’Arcivescovo della Diocesi di Gaeta, monsignor Luigi Vari.
