Una bottiglia incendiaria, tipo molotov, è stata lanciata contro un centro estetico nel centro storico di Fondi: il gesto si inquadra negli ambienti criminali
L’incendio della casa del collaboratore di giustizia, Johnny Lauretti, dopo il suo pentimento, due gambizzazioni, spari misteriosi in via Garibaldi e, adesso, una molotov lanciata contro il centro di manicure di una donna legata a un uomo di 48 anni, legato al boss latitante Massimiliano Del Vecchio. Una escalation criminale senza fine a Fondi che è iniziata dopo che i quadri criminali a Fondi, sopratutto per il controllo dello spaccio, sono stati sovvertiti dall’azione di magistratura e forze dell’ordine.
Tutto ha origine con l’operazione antimafia che a novembre scorso ha dato un colpo duro alla fazione guidata dai gemelli Del Vecchio. Dopodiché, a catena, due fatti fondamentali: la latitanza del capo del sodalizio Massimiliano Del Vecchio, sfuggito all’arresto, e il pentimento dell’altro peso massimo, Johnny Lauretti.
Dopo l’incendio della casa di Lauretti avvenuto a febbraio, i due episodi di gambizzazione in primavera e i recenti spari all’indirizzo di persona ignota. Ora, il gesto intimidatorio accaduto nella notte tra il 4 e il 5 giugno in Via Vitruvio Vacca, nel centro storico di Fondi, dove è ubicato il centro estetico gestito da una donna rumena compagna di un 48enne molto vicino a Del Vecchio. La molotov è stata lanciata all’interno del locale dopo che la vetrina dello stesso è stata infranta probabilmente con un bastone o una pietra. Una modalità, peraltro, quella degli attentati, messa in campo proprio dal gruppo Del Vecchio nella primavera del 2021 contro la fazione perdente Ferri-Pannone. Tutto era fatto per il controllo della droga.
Un gesto probabilmente rivolto all’uomo ma che ha danneggiato l’attività di onicotecnica della giovane rumena. Da stabilire se è un avvertimento trasversale al gruppo Del Vecchio o se, invece, è lo stesso gruppo che ha voluto lanciare un messaggio al compagno dell’estetista, considerato un tempo vicino al sodalizio. Sul caso, stanno indagando i poliziotti del Commissariato di Fondi.
