Aprilia, i Carabinieri della locale Stazione arrestano un ventisettenne per rapina impropria: si è svolto il rito direttissimo
Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Elena Nadile, ha convalidato l’arresto del 27enne di Latina, Giuseppe Ciarelli, difeso dall’avvocato Marco Nardecchia e arrestato per rapina impropria presso il centro commerciale di Aprilia 2. Su istanza della difesa, il giudice ha concesso la misura meno afflittiva dell’obbligo di firma rispetto agli arresti domiciliari. Il rito direttissimo è stato rinviato al prossimo 7 maggio quando la difesa valuterà se chiedere il patteggiamento o il rito abbreviato.
Nel corso della serata del 17 marzo, i Carabinieri della Stazione di Aprilia hanno arrestato, in flagranza di reato, il 27enne Giuseppe Ciarelli. Nello specifico, i Carabinieri, su segnalazione pervenuta al 112, sono intervenuti presso il centro commerciale di Aprilia 2 dove il giovane, dopo essersi reso responsabile del furto di alcuni oggetti di abbigliamento all’interno del negozio della Upim, per assicurarsi la fuga, ha colpito alla testa l’addetta alla sicurezza che, nonostante le ferite riportate, era riuscita a bloccarlo, non senza subire minacce: “Ti ammazzo, infame”. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Il giovane è stato fermato da alcuni addetti alla sicurezza, nel tempo che arrivassero i militari dell’Arma.
Il 27enne non è tra i più personaggi in vista della famiglia di origine rom che, a Latina, è stata coinvolta in diverse inchieste e processi. Legato da parentela con i più noti Ciarelli, fino a oggi non si era ancora “distinto” per fatti di cronaca giudiziaria.
