L’iniziativa promossa da “Mediazione Sociale” si terrà martedì 18 aprile dalle 14 alle 17. Festa di primavera al doposcuola della Casa di quartiere di via Milazzo
In programma il laboratorio “Incontriamo, conosciamo e festeggiamo la cultura rom”
tenuto da Gennaro Spinelli, presidente nazionale dell’Unione delle Comunità Romanes in Italia
E per i più piccoli laboratori artistici e sportivi
Nuova iniziativa del progetto “Mediazione Sociale Latina – Recupero Urbano Integrato” promosso dal Comune di Latina, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del bando delle periferie e gestito dalla Cooperativa sociale Il Quadrifoglio.
Martedì 18 aprile, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, presso la Casa di quartiere di Via Milazzo a Latina, si terrà il workshop “Festa di Primavera. Il doposcuola di quartiere”, un appuntamento che si inserisce all’interno del progetto del doposcuola di via Milazzo organizzato da Mediazione Sociale. La giornata di formazione ha come finalità quella di fornire strumenti utili di comprensione e mediazione interculturale, rafforzare la coesione sociale e le relazioni tra i membri della comunità.
«L’obiettivo di Mediazione Sociale – ha dichiarato Valentina Tora, referente del progetto – è quello di mettere in campo sinergie tra istituzioni e competenze specialistiche per creare rete. Il doposcuola di via Milazzo oggi vede coinvolti Caritas Migrantes, i servizi scolastici e sociale del Comune di Latina e una rete di volontari che va dai ragazzi dell’istituto Manzoni a quelli della rete di associazioni sportive “Sporty Party”; dalla rete di operatori nel campo artistico ai volontari della Croce Rossa di Latina a singole adesioni di insegnanti ed ex insegnanti. Tutti insieme per un doposcuola inclusivo ed interculturale che vede, tra gli altri, la partecipazione di alcuni bambini di etnia Rom. Il doposcuola rientra nelle attività di cura della comunità attraverso la mediazione tra culture che consente il riconoscimento e il rispetto reciproco delle differenze culturali, nonché il rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità e la prevenzione di discriminazioni, rafforzando la coesione sociale e riducendo i conflitti».
Il programma della giornata prevede, dalle ore 14 alle 16, il laboratorio “Incontriamo, conosciamo e festeggiamo la cultura rom” tenuto da Gennaro Spinelli, musicista e compositore di fama internazionale e presidente nazionale dell’UCRI – Unione delle Comunità Romanes in Italia, e da Carla Cappanera, senior expert interventi sociali e mediazione delle comunità romanì. (Per la partecipazione è necessaria la prenotazione al numero 375.5280375).
Gennaro Spinelli, nato in Abruzzo, rivendica con fierezza le sue origini di etnia rom. E’ Ambasciatore per “L’arte e la Cultura Romaní nel mondo” e autore del saggio “Rom e Sinti. Dieci cose che dovresti sapere”.
«Sono stato cresciuto da mio padre con quei valori che guardano a chi è ultimo e non a chi arriva per primo, alle pari opportunità concrete e non solo di facciata. – ha affermato Spinelli – Se tutti noi possiamo lavorare, avere una casa, degli svaghi e soddisfazioni è perché abbiamo avuto delle opportunità di partenza, la possibilità iniziale di mettere a frutto il nostro talento. E chi subisce lo stigma dello “zingaro” non ha le stesse opportunità. E’ una parola avvelenata, che toglie tanto: toglie fiducia, toglie un prestito in banca o l’affitto. Giustizia è nascere con questa possibilità di base che poi ciascuno saprà o meno portare a realizzazione. Facciamo sforzi immani per far comprendere che la radice etnica è una meravigliosa aggiunta che non toglie nulla a nessuno e per di più che tutti abbiamo».
Nello stesso orario, dalle 14 alle 16, per i più piccoli sono previste attività sportive con Carlo Libralato, letture e giochi teatrali con Botteghe Invisibili e laboratorio di riciclo carta con Paulina Slebodzinska.
Seguirà, fino alle 17, la festa con attività ludiche e la merenda condivisa.
