IL PONTE SUL SISTO INTITOLATO A MARCO PANTANI

Il Ponte sul Sisto verrà intitolato a Marco Pantani. Sindaco Tintari e assessore Zomparelli: “Un sincero omaggio e un gesto di gratitudine verso un campione straordinario che amava Terracina”

La giunta comunale di Terracina ha deliberato l’intitolazione al grande ciclista Marco Pantani del nuovo ponte che verrà costruito sul fiume Sisto. In attesa dell’edificazione del ponte definitivo, il prossimo 25 giugno verranno apposte due targhe, donate dal Gruppo Sportivo Ciclistico Dilettantistico “Terracina Desco”, su entrambe le rive del fiume. 

“Terracina è profondamente legata a Marco Pantani – afferma il sindaco Roberta Tintari – uno dei più grandi ciclisti di sempre, che amava preparare le sue grandi imprese sportive nel nostro territorio. Tutti i terracinesi hanno un aneddoto o un’immagine di Pantani nella nostra città. Questa intitolazione non è un atto dovuto, ma un sincero omaggio e un gesto di gratitudine verso un campione straordinario che amava Terracina e che rese orgogliosa l’Italia intera”.   

L’assessore allo Sport Danilo Zomparelli ricorda come fosse emozionante “incontrare sulle nostre strade Pantani e le sue squadre durante gli allenamenti. La nostra città ha una grande tradizione nel ciclismo, grazie anche a uomini come Tiziano Testa, infaticabile organizzatore e promotore di questo magnifico sport. È grazie a Tiziano che il Trofeo “Marcello Falcone” è giunto a quasi 50 edizioni, è grazie a lui che il Giro d’Italia ha fatto tappa a Terracina numerose volte.

Proprio in occasione di una tappa del Giro nel 1969, Terracina ha vissuto un evento drammatico e luttuoso, la morte del piccolo Giancarlo Manzi, che ha segnato la nostra comunità. Il Giro però è tornato a Terracina e il ciclismo ha continuato a percorrere le nostre strade a testimonianza della bellezza di uno sport di cui Marco Pantani ha rappresentato una delle vette più alte. Il 25 giugno apporremo queste due targhe in attesa della costruzione del nuovo ponte che porterà il suo nome. Sono certo che a ognuno di noi tornerà in mente quel fantastico gesto con il quale Il Pirata preannunciava a tutti che aveva deciso di vincere la gara: girava all’indietro il suo cappello, si alzava sui pedali e diventava imprendibile per gli avversari”.

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