FIRMATO IL PROTOCOLLO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IN REGIONE LAZIO

Partire dalle scuole per diffondere una nuova e più consapevole cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro

È questo l’obiettivo e contenuto del protocollo d’intesa sottoscritto presso la Sala Tevere della Regione Lazio tra l’amministrazione regionale e i sindacati. Un documento che l’UGL chiedeva da tempo nel Lazio come negli altri territori, per fermare la strage silenziosa dei lavoratori e garantire a chi esce di casa per andare a svolgere il proprio mestiere di tornare ad abbracciare i propri familiari.

Nel documento, alla cui stesura hanno lavorato anche i due esponenti dell’UGL Wladymiro Wysocki e Paolo Tedesco, si legge che “Le Parti convengono che, in continuità con quanto già realizzato a livello regionale e nazionale, occorre investire sulla formazione e sull’informazione e addestramento rivolta agli studenti, con particolare riferimento a coloro che sono prossimi all’inserimento nel mondo del lavoro o che sono coinvolti nei “PCTO” nonché su un’adeguata formazione rivolta ai Dirigenti Scolastici/Coordinatori Didattici, Docenti Referenti PCTO e RSPP degli Istituti Scolastici Secondari di Secondo Grado della Regione. 

Condividono altresì la necessità che lo studente sia accompagnato in ogni fase del PCTO, dal tutor scolastico e dal tutor aziendale e che sia assicurata l’interruzione dell’attività ogni qual volta il tutor aziendale non possa garantire la sua presenza e assistenza durante l’attività in azienda. Le Parti condividono inoltre la necessità che le aziende della Regione presenti nel registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro in procinto di ospitare studenti per un PCTO garantiscano i necessari requisiti in termini di salute e sicurezza sul lavoro a partire dalla garanzia della formazione specifica al fine di ridurre al minimo l’esposizione al rischio dello studente”.

“È un protocollo importante per l’alternanza scuola-lavoro – sottolinea il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani – che aiuta a diffondere una nuova cultura sulla sicurezza sul lavoro. Perno centrale del documento è la formazione che si farà nelle scuole. Valore aggiunto la presenza dell’Inail che ad oggi mette in campo risorse economiche e di personale per cercare di arginare il triste fenomeno delle morti bianchi e degli infortuni”. 

Alla firma ha preso parte il Segretario Nazionale UGL Giovani Marco De Cesare, una presenza importante perché è proprio dai giovani che si deve ripartire.

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