A SERMONETA LE GIORNATE DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ECCLESIASTICO

Il Comune di Sermoneta promuove, per la prima volta in assoluto in provincia di Latina, le “Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico”, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale di Sermoneta e la Diocesi di Latina, in sinergia con il Centro Studi Duilio Cambellotti con il quale è stato redatto un programma dal 13 al 21 maggio per valorizzare il patrimonio ecclesiastico presente a Sermoneta.

“Come Amministrazione abbiamo voluto portare per la prima volta sul territorio provinciale le “Giornate” dedicate al patrimonio culturale ecclesiastico come ulteriore iniziativa di valorizzazione delle nostre eccellenze culturali e architettoniche» spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli, «anche questa manifestazione rientra nel ciclo di iniziative ideate per favorire la conoscenza dei tesori custoditi nel nostro borgo, veri e propri gioielli artistici e architettonici di cui siamo orgogliosi”.

Si inizia sabato 13 maggio alle 10.30 al Castello Caetani di Sermoneta, dove si parlerà di “patrimonio culturale di Sermoneta: attualità e fruizione diffusa”, nello specifico il Museo diocesano e le opere d’arte delle chiese di Sermoneta, i beni culturali del Castello Caetani e il patrimonio storico artistico civico.
Domenica 14 maggio alle 18.30 all’abbazia di Valvisciolo ci sarà la presentazione del sito web e del catalogo del Museo dell’Abbazia di Valvisciolo “La collezione di stampe del museo Abate White”.
Sabato 20 maggio l’appuntamento sarà alle 17.30 presso il museo diocesano d’arte sacra di Sermoneta con la presentazione del sito web del museo e dei materiali scientifici e didattici. Ci sarà poi una conferenza su Pietro Coleberti e la lunetta della Collegiata di Sermoneta.

Si termina domenica 21 maggio alle 18 alla chiesa di Santa Maria Assunta con l’illustrazione del ciclo de “Le storie della Vergine” (1603) presenti all’interno della Chiesa.
L’ingresso è libero. L’edizione 2023 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico hanno come tema a livello nazionale l’inclusione e la partecipazione: i beni culturali ecclesiastici come opportunità per costruire o ricostruire comunità territoriali inclusive.

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