SMANTELLATO CLAN FRAGALA’ A POMEZIA: 30 ARRESTI PER DROGA, ARMI, ESTORSIONI E SEQUESTRI

Dalle prime ore di questa mattina è in corso una vasta operazione dei carabinieri ribattezzata “Equilibri” contro il clan Fragalà tra Pomezia, Torvajanica e Ardea. I carabinieri del Ros coordinati dalla direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma hanno ritrovato anche una formula manoscritta per l’affiliazione di nuovi componenti al clan mafioso Fragalà, di origine catanese, ma ormai una realtà criminale consolidata e ben strutturata sul territorio del litorale romano, in particolare tra Pomezia, Torvajanica e Ardea. Basti pensare che con l’operazione di questa mattina, ancora in corso tra Roma, la Provincia e Catania, condotta dai magistrati Michele Prestipino e Giovanni Musarò, sono finite in manette 30 persone.

E chiaramente sono il racket delle estorsioni e il traffico di droga i principali business della malavita organizzata, con attentati dinamitardi e roghi alle attività che non rispettavano tempi e modi dei pagamenti mafiosi e alle quali veniva perciò imposto un pesante clima intimidatorio. Mentre invece per il narcotraffico di cocaina, hashish e marijuana, erano stati attivati canali di importazione diretta con la Colombia e con la Spagna, grazie anche alla collaborazione con altri gruppi criminali campani e siciliani. Nell’ambito dell’operazione i militari hanno infatti rinvenuto e sequestrato droga e alcune armi da fuoco tra cui un fucile. Sventato pure un sequestro di persona con la liberazione di un ostaggio.

Una vasta operazione senza precedenti sul litorale che fa sentire la presenza dello Stato dove forse meno si sentiva, almeno a sentire le parole del principale pentito del clan Fragalà, Sante (sconta una condanna a 26 anni per duplice omicidio), che ha collaborato alle indagini, e secondo il quale: “è più difficile essere accusati di mafia da queste parti”. Sante Fragalà ha infatti raccontato come l’infiltrazione poi diventata consolidata presenza è avvenuta a partire dal 1991 (il padre di Sante ha una pasticceria a Torvajanica). Quasi un trentennio nel quale il clan ha comandato con la collaborazione di un altro potentissimo clan catanese, quello dei Santapaola.

Ed è proprio grazie a questa semplicità nell’essere mafioso da queste parti senza farsi scoprire che i Fragalà in questi anni hanno stretto alleanze trasversali, dai siciliani ai calabresi e pure ai clan romani più potenti. L’alleanza con i Fasciani di Ostia è ormai di lunga data e pure all’interno delle carceri i componenti delle due famiglie cercano di stare assieme, sia tra gli uomini che tra le donne.

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