GIRAVOLTA GERVASI: IMPIANTO RAAE DIVENTA RIFIUTI NON PERICOLOSI

L'avv. Giada Gervasi Sindaco di Sabaudia

Prosegue l’azione amministrativa della sindaca sabaudiana, peccato che nel post in cui ha annunciato che il Comune presenterà osservazioni all’impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non, sia presente un’imprecisione grave. Vedrete quale.

IL POST INCRIMINATO

Latina tu ha dato la notizia dell’autorizzazione da parte della Provincia di Latina, di un impianto di rifiuti pericolosi e non a Via Colle d’Alba a Sabaudia, oltre che a denunciare il silenzio della Giunta locale che non ha né partecipato alla Conferenza dei Servizi inerente al suddetto impianto, né ha comunicato alla cittadinanza che l’iter per l’autorizzazione dell’opera era in corso.

Fino a ieri. Infatti, alle 23, sulla pagina Facebook della prima cittadina è apparso un breve e scarno post dove si annunciava l’intenzione del Comune di presentare osservazioni inerenti all’impianto rifiuti non pericolosi.

Qui qualcosa stride fortemente, infatti consultando la documentazione della Provincia si può trovare un’ampia sezione dedicata ai rifiuti pericolosi che verrebbero trattati nell’impianto tra cui: tubi fluorescenti contenenti mercurio, mercurio, imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (come l’amianto), batterie al piombo, filtri dell’olio provenienti probabilmente da autoveicoli, il famigerato freon22 che, essendo tra i gas che causano il buco dell’ozono, segue il regolamento UE 1005/2009: l’utilizzo di tale gas è autorizzato soltanto se riciclato o rigenerato (a questo serve l’impianto). 

Come è possibile che la sindaca si sia dimenticata della presenza di tutti questi rifiuti che, proprio nei documenti, risultano essere catalogati alla voce PERICOLOSI?

Insomma una brutta svista. Tanto più grave per il fatto che sia stata compiuta proprio nell’atto di informare i cittadini su una questione così importante come l’edificazione di un impianto di trattamento di rifiuti ad alto impatto ambientale.

Il secondo errore, invece, più che una svista pare un’imprecisione. Nel breve comunicato si può leggere che l’opera è in fase di autorizzazione, ma in realtà la Provincia e gli enti coinvolti hanno dato parere favorevole alla costruzione dell’impianto, e attualmente l’amministrazione comunale può presentare esclusivamente atto di opposizione…ma all’autorizzazione! 

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